Descrizione: Il Müller Thurgau ha un'acidità digeribile ed è molto minerale; ricorda la noce moscata e l' albicocca.
Uvaggio: Müller Thurgau - Valle Isarco Alto Adige DOC. Il Müller Thurgau è un incrocio tra Riesling e Gutedel creato dal Signor Müller del cantone di Thurgau nel 1883 a Geisheim (Germania).
Zona: Il Rielinger ha coltivato 0,4 ettari ad una altezza tra 680 e 740 mslm con Müller Thurgau. Sul ripido pendio esposto verso sud ai piedi del Renon, composto da profondo terreno morenico, di conformazione limosa e terreno vegetale della lastra in porfido di Bolzano, prosperano vini fruttuosi-minerali. Questa caratteristica è tipica per la bassa Valle Isarco, alla quale appartiene la zona di coltivazione.
Vinificazione: Questo vino rispecchia il terroir della tenuta Rielinger. Il vino cresce su vite che in parte hanno più di 50anni. Queste vite vecchie danno un aroma particolare. L’ottima qualità dell’uva raccolta a mano viene conservata nel migliore dei modi mediante una pressazione soffice in cantina e portata in bottiglia. Il vino viene fermentato lentamente e a temperatura controllata a 18°C in botti di acciaio inox e legno. Segue la maturazione sulle fecce fini fino a metà marzo.
Abbinamento: Si abbina straordinariamente a piatti di pesce e insalate; è consumato volentieri anche come aperitivo.
Temperatura di Servizio: 10 - 12°C.
Invecchiamento possibile: 3 - 5 anni.
Bottiglia da: 750 ml - 75 cl - 0,75 litri.
Allergeni: Il vino può contenere solfiti.
Produttore: Tenuta Rielinger BIO Dal Rielinger da sempre si coltiva il vino. Il Rielingerhof produceva vino già nel Medioevo per i Signori dell’odierna rovina Stein. Lo testimonia una torchia trovata presso il maso e ora esposta nella sala degustazioni. La famiglia Messner coltiva il vino in terza generazione. Nel 2011 i proprietari hanno deciso di lavorare loro stessi tutto il raccolto e di commercializzare il vino presso il maso. Con ciò vogliono offrire all’ospite un prodotto cresciuto, lavorato e maturato sul maso. Naturalmente la sfida è di raggiungere una qualità elevata nel vigneto e anche in cantina. Dal anno 2011 sono soci dei Vignaioli Alto Adige. Inoltre si pensava da tempo di produrre vini in modo biologico. Dopo qualché aggiornamento e formazione avanzata sul tema viticultura biologica e discussione con agricoltori consenzienti la famiglia ha deciso nell'anno 2015 di entrare a far parte dell'associazione Bioland.
Rebsorte: Pinot Grigio und Chardonnay aus kontrolliert biologisch-dynamischem Weinbau (Demeter-Zertifizierung).
Duftiges, frisch-fruchtiges Aroma mit Nuancen von reifen Südfrüchten und einer feinen mineralischen Geruchsnote. Mittelkräftige Struktur, mit harmonischer Fülle am Gaumen. Sanfter Ansatz, gehaltvoll, mit frischer Säure im Abgang.Flasche zu: 750...
Rebsorte: 100% Teroldego
Der Teroldego "Sgarzon" von Foradori ist ein tiefdunkler granatroter Wein mit komplexen Noten von roten Beerenfrüchten, kleinen Wildblumen und Gewürzen. Noten von Tabak, Blumen, Süßholz, Minze und Mineralstoffen. Rotwein von großer Frische und Ausgewogenheit, rund, voll, komplex mit intensiver mineralischer Spur. Am Gaumen sehr...
Beschreibung: Duft nach Pampelmuse, Marillen, Ananas, Mandarine und Honig, ist sehr lebhaft, saftig und rassig im Mund. Überzeugt auch mit seinem mineralischen und sehr langen Abgang. Rebsorte: 100% Kerner - Südtirol Weinberg Dolomiten. Flasche zu: 750 ml - 75 cl - 0,75 lt.
Beschreibung: In der Nase elegant fruchtig mit Äpfelaromen und leicht exotischen Noten sowie würzig mit einem Hauch von Kamille und Vanille im Hintergrund. Frische, elegante Struktur und saftig-schöne Fülle mit lebendigem Nachspiel am Gaumen. Rebsorte: 100% Südtirol Chardonnay DOC. Flasche zu: 750 ml - 75 cl - 0,75 lt.
Le sfumature rosso rubino e granato di questo Pinot Nero vanno amabilmente a braccetto col suo profumo delicato, dal sentore di mora e ciliegia, ma con piacevoli impronte di vaniglia conferite dall'affinamento in barrique. In bocca si rivela equilibrato, morbido e pieno, esprimendo tutta l'energia e la robustezza di questo vitigno. Bottiglia da: 750 ml -...
